Guide e Escursioni
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Guide e Escursioni

City tour

Il city tour: panoramica di San Pietroburgo


Il city tour a San Pietroburgo
La Chiesa del nostro Signore sul Sangue Versato,
una delle prime tappe del city tour

Ogni turista a San Pietroburgo per la prima volta dovrebbe concedersi il city tour, panoramica della città in macchina o minivan che permette di prendere confidenza con le zone più importanti del centro: dalla Chiesa sul Sangue Versato e del museo russo al lungofiume che porta verso la fortezza dei santi Pietro e Paolo. Il city tour, infatti, permetterà di orientarsi autonomamente nei giorni a seguire e di ritornare a vedere più dettagliatamente i luoghi che hanno suscitato una maggior impressione: per questo motivo in genere viene fissato il primo giorno utile.

Il city tour parte dal vostro alloggio pertanto è suscettibile di variazioni a seconda di dove vi troverete alla partenza, si passa per la fortezza dei Santi Pietro e Paolo che è il luogo di fondazione della città e che agli albori rappresentava il centro. Non può mancare la prospettiva Nevskij che solo nel secolo XIX divenna il centro commerciale e abitativo di San Pietroburgo. La maggior parte dei più importanti romanzi russi è ambientata nelle zone del centro e come dimenticare il grande scrittore russo Gogol che scrisse la famosa frase: "non c'è niente di più bello della prospettiva Nevskij…"

Il city tour a San Pietroburgo
La splendida vista dal fiume Neva
in direzione della fortezza di Pietro e Paolo
Il city tour proposto da "La Casa di Bury" è privato pertanto non vi saranno altre persone al di fuori del vostro gruppo: questo significa un maggior contatto con la guida, la possibilità di dialogare attivamente con lei e di sostare nei luoghi che più vi attirano la vostra attenzione. Le nostre guide, Irina in primis, sono tutte dotate di licenza e svolgono questa professione da anni.

Di seguito un piccolo sunto del percorso del city tour classico, fermo restando le possibili variazioni in corso d'opera: solitamente si percorre la prospettiva Nevskij nella direzione della chiesa sul Sangue Versato, della cattedrale di Kazan e di quella di Sant'Isacco, per poi toccare il museo dell'Hermitage e la piazza del palazzo. Si prosegue attraversando il ponte del palazzo arrivando alla Strelka, la zona delle colonne rostrate dalla quale si gode di uno dei più bei panorami cittadini. Immancabile è la sosta presso la fortezza dei Santi Pietro e Paolo e poi, tramite il ponte Troitskij, si rientra nel centro cittadino. La durata del city tour è di 3 ore circa senza ingresso nelle chiese, di 4 ore con ingresso in una chiesa.

Per chi sarà già sazio del centro di San Pietroburgo, proponiamo anche un insolito tour delle periferie di San Pietroburgo totalmente al di fuori delle guide turistiche: per maggiori informazioni, contattateci a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..


City tour tradizionale o con ingresso in una chiesa
Durata del city tour: 3 ore o 4 ore (con una chiesa)
Il city tour è realizzabile tutti i giorni
1 persona 2 persone 3 persone 4 persone 5 persone 6+ persone
€ 139/165 € 73/89 € 63/76 € 55/65 € 44/54 € 39/49


Milano: 02-40700664

Roma: 06-62288418

Genova: 010-8934348

Palermo: 091-6193793



 

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Hermitage

Il museo dell'Hermitage di San Pietroburgo


Il museo dell'Hermitage
Il museo dell'Hermitage,
in una foto dall'isola di Vasilio

Un must per tutti coloro che vengono a San Pietroburgo: il più grande di Russia, addirittura più grande del Louvre di Parigi, l'Hermitage è uno dei musei più importanti del mondo. La collezione è composta da circa tre milioni di oggetti, e questo già la dice lunga sulla vastità della collezione del museo: se passassimo cinque minuti di fronte ad ogni opera ci vorrebbe una settimana per visitarlo tutto. Il museo venne fondato nel 1764 da Caterina la Grande che aveva acquistato la collezione del mercante tedesco Gozkovsky e aveva deciso di farne la propria collezione personale.

Caterina la Grande, che tra l'altro era amica di penna di molti illustri dell'epoca quali Voltaire, Diderot, Rousseau, veniva tempestivamente informata ogni volta che qualche collezionista famoso andava in bancarotta e lei ne acquistava le collezioni per intero. Caterina non fu l'unica grande amante dell'arte, anche gli altri zar della dinastia Romanov continuarono ad acquistare opere d'arte e ad aumentarne il numero nel corso del tempo fino alla rivoluzione bolscevica quando le collezioni private vennerono nazionalizzate e raccolte nella collezione del Museo di Stato Russo.

La Danza di Matisse
"La Danza", celeberrimo quadro di Matisse
in esposizione al museo dell'Hermitage
Non possono mancare gli italiani in un museo importante come quello dell'Hermitage: Leonardo da Vinci, Michelangelo, Raffaello, Tiziano, Tiepolo, Caravaggio, Veronese, Canova e molti altri, ma anche lo sviluppo dell'arte italiana dal 13-esimo al 18-esimo secolo. L'arte olandese è ben rappresentata con Rembrant, autorevolmente presente anche l'arte fiamminga con Rubens, la scuola spagnolacon i capolavori di Diego Velázquez, Goya e Murillo e, naturalmente, la collezione degli impressionisti francesi con Monet, Renoir, Matisse, Cézanne. Il museo presenta un numero impressionante di capolavori delle varie scuole dell'Europa Occidentale ma non solo: arte preistorica, antica, orientale ed una nutrita collezione numismatica completano il quadro.

Il museo dell'Hermitage è suddiviso in cinque palazzi storici: il Palazzo d'Inverno, il Piccolo Hermitage, il Vecchio Hermitage, il Nuovo Hermitage e il Teatro dell'Hermitage. Il Palazzo d'Inverno, costruito dal nostro connazionale Rastrelli, fu la residenza invernale della famiglia reale russa prima della rivoluzione del 1917. Il museo dell'Hermitage ci racconta storia, enigmi e misteri del popolo russo.


Visita guidata al museo Hermitage
Durata del tour: 3 ore circa
Chiuso il lunedì
1 persona 2 persone 3 persone 4 persone 5 persone 6+ persone
€ 89 € 54 € 49 € 45 € 42 € 39


Milano: 02-40700664

Roma: 06-62288418

Genova: 010-8934348

Palermo: 091-6193793



 

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Museo Russo

Il museo russo: l'arte nazionale a San Pietroburgo

Il museo russo
Il museo russo di San Pietroburgo,
per tutti gli amanti dell'arte nazionale russa

Il museo russo rappresenta una delle costruzioni architettoniche più affascinanti della città: progettata nel 1828 dal celebre Carlo Rossi, il museo si trova nel cuore della città ad un centinaio di metri dalla prospettiva Nevskij nella zona di Gostiny Dvor e alla Chiesa del nostro Signore sul Sangue Versato. Il palazzo si chiama Mikhajlovskij, ovvero dedicato a Michele, il fratello dell'allora imperatore russo Alessandro I: fu, invece, dell'ultimo zar della dinastia Nicola II la decisione di situare proprio in quel palazzo il Museo di Arte Russa dedicato al padre Alessandro III.

Il museo russo di San Pietroburgo non ha eguali nel paese: esso, infatti, rappresenta la più grande collezione d'arte nazionale che illustra tutte le fasi dello sviluppo della cultura direttamente collegato con i cambiamenti dell'apparato statale. Nella prima sale del museo si trova la meravigliosa collezione di icone risalenti al 12° secolo che tanto affascinano i turisti in viaggio a San Pietroburgo. Imperdibili le icone delle famose scuole e dei centri d'arte dell'antica Russia, come Novgorod, Mosca, Pskov, Yaroslavl, Vologda, nonché i capolavori dei pittori di spicco di quella epoca quali Andrei Rublev, Dionisiy, Simon Ushakov.

Il museo russo di San Pietroburgo
Il museo dell'Hermitage,
in una foto dall'isola di Vasilio
A cavallo tra il 1600 e il 1700 vi fu l'ascesa dello zar Pietro il Grande che contribuì fortemente ad integrare lo stato locale con il mondo europeo. Questa accelerazione non poté non riflettersi nel modo con il quale gli artisti lavoravano e gli scambi inter-culturali con i paesi vicini e non divennero molto più fitti: artisti tranieri iniziarono a viaggiare in Russia e i russi ebbero la possibilità di studiare all'estero e di seguire le tracce di Pietro il Grande che, come tutti sanno, era un grandissimo viaggiatore con dall'insaziabile curiosità.

Inutile negare che la maggior parte dei turisti stranieri in visita al museo russo cercano le opere dell'avanguardia russa dell'inizio del ventesimo secolo. Nomi altasonanti in Europa e oggetto di studio in tutte le facoltà dell'Arte quali Kandinsky, Serov, Korovin, Vrubel, Malevich, Filonov, Goncharova, che si trovano nell'ala Benois del museo.

Altri importanti artisti esposti sono i massimi rappresentanti delle correnti del 18esimo e 19esimo secolo quali Carl Bryullov, Bruni, Ivanov, Scedrin, Perov, Repin e Shishkin solo per citarne alcuni. Il museo russo è consigliato a tutti coloro che vogliono penetrare veramente nell'anima russa senza fermarsi al suo lato europeo, sicuramente il più intelligibile ai nostri occhi ma che non comprende in toto il vero valore della psicologia di questo popolo.


Visita guidata al Museo russo
Durata della visita: 2 ore circa 
1 persona 2 persone 3 persone 4 persone 5 persone 6+ persone
€ 89 € 65 € 49 € 47 € 43 € 39

 

Milano: 02-40700664

Roma: 06-62288418

Genova: 010-8934348

Palermo: 091-6193793



 

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Pushkin

La residenza di Pushkin e la camera d'ambra

La città di Pushkin
Pushkin, chiamata anche "Tsarskoye selo",
suggestiva residenza zaresca vicino a Pietroburgo

E' chiamata Tsarskoe Selo (che, letteralmente, significa "villaggio dello zar") o più semplicemente Pushkin la residenza dove si trova la famosissima camera d'ambra: situata a 26 chilometri a Sud di San Pietroburgo, la residenza di Pushkin è costituita da diversi palazzi estremamente eleganti, suggestiva d'inverno completamente innevata così come d'estate il cui parco è ricoperto di fiori e aiuole.

Sovente si va a Pushkin per visitare la Camera d'Ambra, emblema della magnificenza zaresca che sfocia quasi nell'incapacità di fermarsi di fronte alla contemplazione del bello. Talvolta definita l'Ottava Meraviglia del Mondo, la Camera d'Ambra fu costruita tra il 1701 e il 1709 da artigiani tedeschi e russi tuttavia quella che vediamo oggi è un'accurata ricostruzione in quanto l'originale venne ricostruita durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. A partire dal 1979 è iniziato il progetto di ricostruzione della Camera d'Ambra sulla base di fotografie, quadri e reperti storici ed è terminato solo nel recente 2003, anno del trecentenario della fondazione della città di San Pietroburgo.

La camera d'ambra a Pushkin
La celeberrima camera d'ambra,
emblema della magnificenza zaresca
La residenza di Pushkin, al pari di quella di Peterghof, è molto di più della semplice Camera d'Ambra, ciliegina su una torta sapientemente costruita: l'escursione che proponiamo, in macchina privata o con i mezzi pubblici, vi farà entrare nell'arco di 6 ore nella vita degli zar dell'epoca, senza trascurare l'impatto sugli stili di vita che ebbero nella società dell'epoca. Il continuo alludere, ispirarsi all'arte europea interiorizzando i modelli culturali facendoli propri.

Questa residenza, donata nel lontano 1708 da Pietro il Grande alla moglie Ekaterina I, veniva pensata come "residenza di campagna" e durante i lavori ebbe mano libera l'architetto italiano Bartolomeo Rastrelli. In un secondo tempo, il gusto di Ekaterina II e il tocco dell'architetto Charles Cameron apportarono consistenti miglioramenti, soprattutto nel palazzo principale, quello di Ekaterina.



Pushkin in bus privato / mezzi pubblici
Durata del tour: 6 ore circa
Chiuso il martedì e l'ultimo lunedì del mese
1 persona 2 persone 3 persone 4 persone 5 persone 6+ persone
€ 189 / 159 € 109 / 94 € 95 / 79 € 84 / 69 € 89 / 69 € 75 / 65



Milano: 02-40700664

Roma: 06-62288418

Genova: 010-8934348

Palermo: 091-6193793



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